Calabria tutta da Scoprire - Visita a San Marco Argentano tra Storia Cultura e Natura - dall'Antica Argentanum ai Normanni per giungere ad oggi Borgo Medioevale incastonato tra Pittoreschi Paesaggi - Turismo e Vacanze in Calabria negli antichi Borghi
Tra i borghi da scoprire in Calabria c’è San Marco Argentano in provincia di Cosenza, posto al centro dell’istmo cosentino che collega il Mar Tirreno con il Mar Ionio. San Marco Argentano è collegato da arterie a veloce percorrenza, che ne consentono un facile accesso, e rendono agevoli gli spostamenti per le più belle località in Calabria: al mare, il Tirreno o lo Ionio, con sbocco a Guardia Piemontese o a Sibari; le terme Luigiane o quelle di Spezzano; è facile raggiungere le montagne del Pollino e della Sila; arrivare a Cosenza e da qui muoversi lungo tutta la regione. Ciò che si può ammirare prima di tutto giungendo a San Marco Argentano è la bellezza dei verdi paesaggi che si alternano tra valli e cime che in alcuni punti sono imbiancate o avvolte dalle nebbie, a seconda della stagione in cui si arriva.
San Marco Argentano è un comune con poco più di 7000 abitanti, ma circa i 2/3 della popolazione vive nelle campagne circostanti, nei diversi quartieri di San Marco, il che rende il paesaggio molto pittoresco.
A quanto risulta San Marco Argentano era abitata in epoche assai lontane, sin dal VIII sec. a.C., e per tutto il Medioevo.
Pare sia stata l’antica città Argentanum, sotto il dominio di Sibari (Sybaris), città Magno Greche, dove si estraeva l’argento per coniare le antiche monete della Sibaritide. Pare che anche i romani conquistarono queste terre, alcuni ritrovamenti degli ultimi anni supportano questa tesi.
Intorno al 1055 Roberto il Guiscardo conquistò queste terre. L’impronta normanna è presente in tutto l'impianto urbanistico del centro storico, caratterizzato da vicoli e archi bizantini che si aprono su piccoli e graziosi larghi. Si conservano tutt'oggi varie tracce del periodo normanno e del basso Medioevo: la Cripta-fortificazione normanna dell’ XI sec., scoperta per caso durante i lavori di restauro della cattedrale, l'Abbazia della Matina di fine XI sec., il Convento della Riforma del XIII sec., la Torre del Guiscardo di fine XIII sec..
La cattedrale di San Marco Argentano, intitolata a San Nicola è stata ultimata nell'XI secolo sulle rovine di un antico tempio sacro a Poseidone. Ha subito diversi restauri, gli ultimi nel 1950 quando i lavori hanno provocato il crollo della facciata e l'eliminazione del campanile, contestualmente venne rinvenuta la cripta normanna dell'XI secolo perfettamente conservata nel suo stato originario, un luogo ricco di storia, dai toni austeri e possenti, dimora presumibilmente fortificata di Roberto il Guiscardo, si presenta con trentacinque possenti arconi e con venti campate, vale proprio la pena farvi una visita.
Dalla cattedrale in Via Roma è facile raggiungere la Torre Normanna del Guiscardo del XIII sec.. La torre normanna di San Marco Argentano conserva il suo impianto difensivo originario ed è completamente accessibile e visitabile. É il luogo ideale per lezioni di storia dal vivo sul Medioevo. Il complesso difensivo, infatti, conserva inalterato il fascino delle stanze, delle segrete, delle vie di fuga, delle scale che si sviluppano entro gallerie suggestive e misteriose, attraverso cui raggiungere la cima per ammirare il paesaggio sul borgo e per la valle.
A 4 chilometri dal centro abitato, in prossimità del Fiume Fullone, sorge l’Abbazia di Santa Maria della Matina, uno dei più raffinati esempi di architettura cistercense in Europa. La Chiesa è stata intitolata a Santa Maria il 31 marzo 1065 alla presenza del Vescovo di Malvito e del duca Roberto il Guiscardo e sua moglie Sikelgaita. Nel 1092 ospitò Papa Urbano II, fautore della prima crociata. Dall’anno della fondazione fino al 1221 vi dimorano i Benedettini. Nel 1222 vi subentrano i Cistercensi, provenienti dalla decadente Abbazia Sambucina di Luzzi che ne modificarono l'impianto con elementi architettonici del gotico cistercense. A partire dal XV secolo ha inizio il suo inarrestabile declino fino a diventare una fattoria agricola, oggi è ancora ammirabile nei suoi resti ancora apprezzabili.
Da non perdere a San Marco Argentano è il convento della riforma, conosciuto come complesso conventuale dei Frati Minori. Fondato dal discepolo di San Francesco d'Assisi, Pietro Cathin intorno al 1284, è uno tra i più antichi esempi di architettura francescana in Calabria. Ospitò il dodicenne Francesco Martolilla di Paola, poi divenuto San Francesco di Paola, dove fece il primo anno di famulato nel 1429, a testimonianza rimane la Cappella della Benedetta, con la grotticella di San Francesco di Paola, dove aveva pregato da ragazzo. Il complesso sottoposto nel corso del tempo a innumerevoli trasformazioni comprende il convento, la chiesa e gli orti. La chiesa, di matrice francescana, presenta una navata unica introdotta da un portico con archi a tutto sesto e un abside rettangolare coperto da volte a crociera e l’originario campanile a vela. L’originaria fisionomia dell’edificio viene stravolta nel XVIII secolo con decorazione delle pareti in stile barocco.
La passeggiata per San Marco Argentano è una continua scoperta, muovendosi tra gli imponenti palazzi signorili dell’800 si scoprono le architetture normanne, come la Fontana di Sikelgaita.
Visitare San Marco Argentano significa fare un tuffo nella storia che ha segnato la Calabria, e che soprattutto a San Marco ha visto per lungo tempo protagonisti i Normanni. Inoltre a San Marco potete visitare i musei, il museo civico e diocesano che consentono delle visite davvero interessanti.
Il borgo medioevale incastonato tra il verde di una vasta pianura racchiusa tra vette e valli, si presenta vivace e dinamico, grazie alle tante attività organizzate nel corso dell’anno anche dalla Proloco di San Marco Argentano, sempre attenta alle esigenze dei visitatori e di tutti i Sammarchesi, a cui va il nostro ringraziamento per le foto e i materiali che ci hanno fornito per la realizzazione di questo itinerario. San Marco Argentano dotata di tutti i servizi per un piacevole soggiorno, Hotel, B&B, dispone anche di un’area attrezzata per la sosta camper, ideale per chi vuole raggiungere la Calabria in Camper e vuole scoprire la Calabria raggiungendo angoli suggestivi a bordo del proprio mezzo, con una sosta nei luoghi più interessanti e affascinanti come San Marco Argentano. |