Serra San Bruno - La Certosa di Serra San Bruno - Uno Scrigno di pace e naturale bellezza nel Parco Regionale delle Serre.
Serra San Bruno è un piccolo comune calabrese con poco più di 6.000 abitanti, situato nel territorio della provincia di Vibo Valentia, immerso nel cuore delle Serre Calabresi, oggi Parco Regionale Naturale delle Serre.
Le origini del comune di Serra San Bruno sono da attribuire alla venuta in Calabria del monaco Bruno di Colonia, fondatore dell'Ordine dei Certosini, il quale dedicò la sua vita alla ricerca di Dio nel silenzio e nella solitudine del ritiro spirituale. Il monaco ricevette in dono dal Conte Ruggiero il Normanno i territori che oggi son riconosciuti come l’altopiano delle Serre Calabresi, qui trovò il luogo ideale per una fondazione monastica, così si iniziò la costruzione tra il 1090 e il 1101 del suo Eremo di Santa Maria, in una piccola grotta vicina ad una sorgente, e a due Km la Certosa di Santo Stefano del Bosco, primo monastero d'Italia e secondo in Europa dopo quello di Grenoble, in Francia. Egli cominciò, quindi, ad organizzare i gruppi ed a fissare la loro rispettiva dimora: i padri, nella conca e radura del bosco (Eremo di Santa Maria); i fratelli con i servizi domestici a circa due chilometri di distanza, nel monastero di Santo Stefano, destinato anche a ricevere coloro che non potevano seguire completamente le regole del deserto, inteso come ritiro solitario alla ricerca di Dio.
Sorsero così, distanti dal monastero le prime abitazioni di Serra San Bruno, per ospitare gli uomini che lavoravano alla certosa, tenuti a distanza dai certosini per rispettare la scelta della vita monastica e solitaria dedicata solo all’amore per Cristo.
Vari lavori furono compiuti nel corso degli anni per ingrandire la Certosa che venne quasi interamente distrutta assieme all’Eremo di Santa Maria e a tutto il paese, dal terremoto del 1783. Dell'originario complesso certosino rimangono parti della cinta muraria e i torrioni cilindrici, del quattrocento, i ruderi della facciata in granito della chiesa, gran parte dell'ordine inferiore dorico del Chiostro secentesco, la fontana del seicento, in stile barocco, e il vecchio cimitero dei Certosini.
Tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX la Certosa e l’eremo di Santa Maria del Bosco vennero ricostruite ancor più belle di prima, rendendo Serra San Bruno una delle località più rinomate della Calabria, raggiunte ogni anno da molti fedeli in pellegrinaggio, vi giunse anche Papa Giovanni Paolo II nel 1984 e Papa Benedetto XVI nel 2011. Oggi la Certosa di Serra San Bruno è situata proprio dove sorgeva l’originaria certosa dedicata a Santo Stefano del Bosco, mentre la Chiesa di Santa Maria del Bosco è situata in prossimità della sorgente dove San Bruno faceva penitenza, un sorgente gelida che alimenta un laghetto dove è stata posta dai serresi, la statua di San Bruno inginocchiato, per immortalare quel momento di penitenza.
La cittadina conserva veri gioielli architettonici: la Chiesa dell’Annunziata o di San Giovanni o dell'Assunta, di origine Medioevale, il primo luogo sacro eretto nel centro abitato; la Chiesa dell’Addolorata del 1721 in stile barocco; la Chiesa di San Biagio del 1795 con facciata barocca e a tre navate, all’interno delle ultime due sono conservate diverse opere appartenute alla vecchia Certosa. Serra San Bruno è il luogo della preghiera ma è anche un ricco patrimonio naturalistico, con diversi itinerari tutti da scoprire e da vivere alla scoperta della flora e della fauna locale che abita le Serre.
Serra San Bruno offre agli appassionati di trekking e di fotografia, dell’arrampicata sportiva sino a coloro che praticano lo sci di fondo e la montain-bike, un vasto scenario per vivere con emozione i propri hobby a stretto contatto con la natura.
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