Turismo in Calabria

L'Isola di Dino, il cui nome deriva probabilmente dal tempio dedicato a Venere, Aedina, che sorgeva sull'isola, è la più grande delle due isole calabresi, composta da 50 ettari di verde, caratterizzata da alte scogliere di oltre 70 metri che si buttano nel mare. L’accesso all’isola è consentito solo dal lato che dà alla costa dove è stato costruito un molo che consente a piccole imbarcazioni di attraccare e consentire lo sbarco a quanti vogliono ammirare la bellezza della natura selvaggia, e se si è fortunati le nidificazioni degli aironi grigi e dei gabbiani reali.

L’isola è passata sotto la proprietà di diverse società private in passato che volevano promuoverne lo sviluppo turistico, per tornare oggi di proprietà del comune di Praia a Mare, ma poco è stato fatto in passato, per cui l'isola appare per lo più ricoperta da una vivace macchia mediterranea, che ospita alcune specie particolari, quali mirto, palma nana e leccio, chissà ora che è di nuovo di proprietà del comune se le cose cambieranno. Sulla punta occidentale si trova una torre di avvistamento di forma quadrangolare di origine Normanna, comunicava con la terraferma con Torre Fiuzzi, in caso di pericolo di attacchi dal mare. La spiaggia davanti al paese di Praia a Mare è un vero spettacolo, e l’ isola di Dino è lì davanti, che nasconde delle meraviglie nel suo ventre, le famose e millenarie grotte dell’isola, scavate per lo più dal moto ondoso.

Partendo da nord incontriamo la grotta delle Sardine, con acque limpide e un fondale di 10 metri in cui si ammirano stelle marine e molte sardine che le danno il nome; poi la grotta del Frontone, con all’interno stalattiti e stalagmiti molto belli; e ancora la grotta delle cascate, lunga circa 60 metri, percorribile per 20 metri con una piccola imbarcazione, ammirando piccole stalattiti bianche; poi la grotta Azzurra, molto bella per i particolari effetti cromatici creati dai raggi di luce che arrivano diretti dal sole o riflessi dall’acqua che vanno a illuminare le pareti della grotta; poi c’è la grotta del Leone, il cui nome le è stato attribuito per uno scoglio all’interno della grotta che sembra un leone a riposo con la testa levata, qui il fondale è basso e si vedono fantastici coralli, l’acqua assume una tonalità di smeraldo splendente che è una vera bellezza per lo sguardo. C’è anche un’altra grotta molto bella, con fondale più profondo, quasi completamente sommersa, ma se ne sconsiglia la visita anche ai sub esperti perché è ritenuta pericolosa.

Diversi centri balneari organizzano uscite in barca che portano all’Isola per visitarne la superfice, immersi nel verde con un fantastico panorama sul golfo, o attorno all’isola alla scoperta delle grotte e dove possibile, nelle grotte stesse, per ammirarne le loro meraviglie. Chi ama il mare e vuole scoprire le sue bellezze nascoste, a Praia a Mare trova il luogo ideale per una vacanza al mare da vivere a 360°, tanto mare, belle spiagge, locali dove si degustano prodotti locali, buon pesce fresco, tante strutture ricettive che offrono servizi impeccabili, lidi ben attrezzati, gite in barca, parapendio, passeggiate, non manca nulla, devi solo venire a goderti la tua vacanza.