Turismo in Calabria

Crotone - Giro Turistico alla Scoperta della Città

Crotone - Giro Turistico alla Scoperta della Città

"Crotone, o Kroton, colonia greca, fondata dagli Achei nel VIII sec. A.C. che di questa terra si innamorarono per la sua naturale bellezza tra mare e monti."

Crotone l'antica colonia Magnogreca, Kroton, fondata nel sec. VIII a.C. dai greci in Calabria

La città di Crotone che affonda le sue radici nella storia antica, è il 5° comune calabrese per numero di popolazione, conta circa 66.000 abitanti, e dal 1992 è capoluogo di provincia. La città, si è sviluppata sulla costa, sul versante Est della regione, a 8 m. s.l.m., nei pressi del Torrente Esaro. Secondo la leggenda il nome Crotone deriva da "Kroton", figlio di Eaco, ucciso per errore dall’amico Eracle, il quale per rimediare all'errore, lo fece seppellire con una solenne cerimonia sulle sponde del torrente Esaro e vicino alla sua tomba fece sorgere la città, dandogli il suo nome. Altre leggende fanno presupporre la fondazione di Crotone in questi luoghi su ordinazione dell'Oracolo di Apollo. La città venne fondata dagli Achei nel terzo quarto del 700 a.C., in questa posizione dove la costa offre una grande varietà di luoghi, alternando promontori a baie, spiagge lunghe e sabbiose a scogliere da dove godersi il mare Ionio, posizione strategica che fa ancora della città un punto cruciale nel Mediterraneo, con climi miti e temperati, piacevoli tutto l’anno, e in pochi minuti è facile spostarsi dal mare alla montagna, nei bellissimi boschi secolari della Sila, dove d’inverno si può anche andare a sciare. Crotone divenne ben presto una delle più importanti Colonie della Magna Grecia, e conserva ancora oggi i segni dell'antica civiltà. Da non perdere i resti meglio conservati presso il promontorio di Hera Lacinia, a 13 km dalla città, dove si può visitare il Parco Archeologico di Capocolonna, dove rimane l'unica colonna superstite del tempio di Hera, si possono visitare i resti di diversi edifici, nonché la più recente Torre Nao e la chiesa di Santa Maria di Capocolonna e subito fuori il museo.

Il miglior punto di partenza per intraprendere il nostro viaggio nell’antica Kroton è dal suo centro storico, direttamente dal Castello di Carlo V, una fortezza sul mare, posta sulla parte più alta della città, in prossimità del porto. Il porto nell'antichità era già uno dei punti nevralgici della città, che consentiva di svolgere una notevole attività marinara ai Crotoniati, con una discreta presenza di contingenti marittimi e una marina da guerra. Secondo Strabone “Sembra che la città coltivasse soprattutto l'arte militare e le gare di atletica: nel corso di un'olimpiade i primi sette che si classificarono nella corsa dello stadio erano tutti crotoniati; sicché pare giustamente che si dicesse che l'ultimo dei crotoniati era il primo degli altri greci". Simbolo della città di Crotone, della sua storia, della sua forza militare, è nel suo nucleo più antico ancora racchiuso in parte da mura, l’imponente Castello, che nato come una rudimentale fortezza, sull'antica Acropoli greca, per difendere il territorio dalle invasioni Saracene, venne poi ampliato da Carlo V nel 1541, ma sotto la guida del viceré Don Pedro di Toledo fu trasformato in una delle più possenti fortezze militari d'Italia. La visita al castello è piacevole, noi siamo partiti dal viale Regina Margherita dove abbiamo lasciato l'auto, siamo saliti per la villa comunale, e abbiamo cominciato a perlustrare tutto il perimetro del castello esclusa la parte che si affaccia al mare. Ci ha colpito l'imponenza delle due torri, bellissime le merlature ben conservate per un lungo tratto, non da meno la folta presenza di corvi che appollaiati sugli alberi della villa sembrano i veri custodi del castello e delle sue torri.

Proseguendo la passeggiata su per la villa, arriviamo in piazza Castello, da qui si ha accesso alla parte alta del castello, un portone in legno su una facciata di pietra dà accesso ad un ponte in pietra con un'arcata centrale, sotto la quale siamo passati prima nel primo giro del perimetro, nel fossato. Il ponte fa da collegamento tra il castello e la città antica. L'accesso è libero, bisogna solo stare attenti all'orario di chiusura, non troppo presto per fortuna, si può girare liberamente lungo gli spazi aperti, si può salire in cima alle torri, scoprire antichi cannoni, osservare un magnifico panorama sulla città e sul porto di Crotone, inoltre qui ha sede il museo civico, quindi il giro si fa ancora più interessante alla scoperta del glorioso passato della città. Con tutta calma ripercorriamo il percorso all'indietro, sarà sempre una continua scoperta, fino a che non ci troviamo all'esterno e decidiamo di visitare i punti più interessanti della città. Subito sulla sinistra, troviamo il Museo Archeologico Nazionale di Crotone, sulla destra in fondo alla strada troviamo il Palazzo Barracco, un sontuoso palazzo di marmo del barone Barracco, col suo giardino, oggi sede del Museo dell'arte contemporanea di Crotone, comunemente noto con l'acronimo MACK.

Proseguiamo la visita per le più importanti chiese della città, la Cattedrale di Santa Maria Assunta che conserva la sacra icona della Madonna di Capo Colonna, da qui raggiungiamo la Chiesa di Santa Maria Prothospatarisla del e la chiesa dell'immacolata entrambe del XVI sec.. Tutte convergono su Piazza Pitagora, intitolata al grande filosofo greco antico. Fu matematico, taumaturgo, astronomo, scienziato, politico e fondatore a Crotone di una scuola iniziatica, la scuola pitagorica, nel cui ambito si svilupparono le conoscenze matematiche e le sue applicazioni come il noto teorema di Pitagora. Il suo pensiero ha avuto comunque importanza per lo sviluppo della scienza occidentale, perché ha intuito per primo l'efficacia della matematica per descrivere il mondo. Lasciata la chiesa dell'Immacolata alle spalle, salendo troviamo sulla sinistra una parte del Monastero di Santa Chiara, che si sviluppa nei vicoli interni del centro storico, con la splendida chiesa annessa. Risalendo verso il castello raggiungiamo la chiesa di San Giuseppe con facciata del '700, con un bel portale in tufo decorato. La passeggiata è piacevole, tra i profumi del mare e della buona cucina calabrese, che sprigiona i suoi odori, si passa davanti ai palazzi della nobiltà di Crotone, una città oggi bella da scoprire, e da visitare in ogni angolo, dalle aree archeologiche, che a quanto pare sono mano a mano più numerose grazie ai continui ritrovamenti sul territorio, in un viaggio tra arte e cultura delle antiche civiltà Magnogreco, a quanto di più moderno si può trovare in città, senza tralasciare le bellissime spiagge di Crotone, le baie racchiuse nelle scogliere, la sabbia fine di un colore rossiccio, i bassi fondali, e infine ma non ultimo l'Area Marina Protetta di Capo Rizzuto, la più grande per estensione in Italia, che ricade in parte sul suolo di Crotone, fino alla parte ovest di Le Castella a Isola di Capo Rizzuto, ricoprendo quasi 30 km di costa, uno dei tesori naturali più importanti di Crotone.

Altre immagini del Comune di Crotone

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Piazza Pitagora con i suoi portici e il Duomo di Crotone Castello di Carlo V a Crotone Capocolonna, Tempio dorico di Hera Lacinia a Crotone Quello di Crotone è uno dei lungomare più bello d'Italia Santuario di Capocolonna a Crotone
Nei Dintorni...
A Circa 28 Km Le Castella a Isola di Capo Rizzuto
A Circa 30 Km Santa Severina e il suo bellissimo Castello
A Circa 36 Km Cirò Marina tra Mare Vino e Archeologia
Come Arrivare...
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