Turismo in Calabria

Conflenti e la Madonna di Visora

Conflenti e la Madonna di Visora

"A passeggio per Conflenti, piccolo borgo circondato dai boschi del Monte Reventino, visita al Santuario della Madonna della Quercia di Visora."

Una giornata tra i boschi e il borgo di Conflenti, piccolo paesino montano circondato dai boschi del Reventino, dove spicca il Santuario della Madonna della Quercia di Visora.

Dopo diversi giorni di pioggia è tornato finalmente il sole, ne approfittiamo, per vivere la magia dell’autunno tra i caldi colori della natura, che si prepara anche in Calabria, ad addormentarsi all’arrivo del freddo inverno, che sulle montagne calabresi porterà la neve come su gran parte delle montagne della penisola italiana.

Saliamo sulla cima del Reventino, ad un altezza di 1417, sul territorio di Conflenti, a scrutare il paesaggio, indescrivibile lo spettacolo che si apre alla vista dalla cima del monte. Si vedono i boschi, che si colorano di verde, di oro e di porpora. Si vede anche la grande città, Lamezia Terme, e tutto il golfo di Lamezia fino al Capo Vaticano, strano a dirsi ma sembra di essere in cima all’universo, fin sopra le nuvole, in pochi minuti siamo passati dal mare alla montagna, nel punto più alto del monte Reventino. Siamo curiosi di scoprire le civiltà che vivono tra questi boschi, e così decidiamo di scendere più a valle, sul fianco del monte dove sorge il centro abitato di Conflenti. Conflenti è un piccolo centro montano con poco più di 1400 abitanti, uno di quei paesi dove usi e costumi sono rimasti inalterati nel tempo. Appena arrivati in paese ci accoglie il maestoso Santuario della Madonna della Quercia di Visora, per cui Conflenti è conosciuta nel mondo, ma non ci fermiamo subito qui, proseguiamo lungo la strada che passa per la via principale del paese, e arriviamo in fondo, lasciamo l’auto per meglio vedere uno strano edificio che attira la nostra attenzione.

Passiamo fra gli imponenti palazzi in pietra che si aprono sulla via, scorgiamo la facciata della chiesa del Loreto, molto carina, ma noi vogliamo scendere fino a quella imponente chiesa abbandonata, osserviamo l’esterno, sembra una costruzione antica, eppure è abbandonata, proviamo a capire se si può entrare, ci fermiamo su un’apertura laterale, sembra pericoloso entrare, il tetto sta crollando, ed anche le arcate delle navate interne, ma non c’è nessun cartello che indica il pericolo o il divieto ad entrare, per cui, anche se cautamente, decidiamo di avventurarci tra le mura, di quella che era la più importante e antica chiesa di Conflenti, la Chiesa di San Nicola, attorno alla quale pare si sia sviluppato il centro di Conflenti. Il documento più antico della chiesa risale al 1400, ma diverse tesi fanno supporre che la stessa sia stata edificata su un’antica cappella basiliana fondata dai monaci greci venuti dall’Oriente. Un peccato vederla oggi così, col tetto che presenta diverse aperture al cielo, la luce celeste passa non solo per la devozione e la fede, ma anche per i tetti che dopo anni di incurie crollano, creando ancora maggiori danni agli interni ormai precari e abbandonati, ma la fede e la speranza che possa risorgere è grande, quei ceri che qualcuno ha poggiato sull’altare è il segno che la fede non ha limiti.

Torniamo sui nostri passi, per far visita al Santuario della Madonna della Quercia di Visura, osserviamo il retro, con il campanile, e lo spiazzo dove si trova il tronco di un olmo ormai morto, secondo una falsa credenza, sotto l’olmo, un tempo posto d’avanti alla facciata della chiesa, pare sia avvenuta l’apparizione miracolosa della Madonna, cosa che invece secondo gli uomini di fede è avvenuta nell’area della Querciola, dove ora sorge una piccola chiesa e una grande croce alta circa 13 metri, su un’altura di Conflenti. Passiamo sul fianco del santuario per raggiungere l’ingresso, sulla facciata principale. Gli interni sono molto belli, sull’altare, in alto è custodito il quadro del miracolo, un quadro della Madonna che si narra sia stato dipinto durante la notte dagli angeli, l’artista proveniente da Messina a cui era stato commissionato il dipinto, lo trovò miracolosamente dipinto e collocato al suo posto, la mattina dopo del suo arrivo a Conflenti. Questo e tanti altri accadimenti miracolosi sono attribuiti alla Madonna di Visura, a cominciare dalle prime apparizioni della Madonna sotto la quercia, che chiedeva di erigere un luogo di culto nella zona, alle tante guarigioni miracolose di chi si fosse recato in preghiera alla quercia dove erano avvenute le apparizioni, alla salvezza dalla peste, e al miracolo della salvezza dal terremoto. Diversi sono stati gli avvenimenti miracolosi che hanno reso la Madonna di Visura un importante punto di riferimento per tanti calabresi che giungevano fin qui a chiedere la guarigione. Oggi la devozione alla Madonna di Visura è ancora tanta, e ad accogliere i fedeli è il bel Santuario che accoglie ogni anno tutti i fedeli in pellegrinaggio, soprattutto nel periodo dei festeggiamenti che si celebrano l’ultima domenica di agosto.

Conflenti, un borgo tra i boschi, ricco di misteri e magia, piacevole in estate quando tornano in ferie i paesani che lavorano fuori, sorprendente negli altri periodi, in grado di mostrarsi sempre con una veste nuova, che indossa col cambiare delle stagioni, ma sempre con lo stesso spirito semplice e puro legato alle tradizioni e alla cultura popolare.

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Santuario deella Madonna della Quercia di Visora a Conflenti Chiesa del Loreto a Conflenti Antica Chiesa di San Nicola abbandonata a Conflenti Chiesa della Querciola a Conflenti La Croce, posta su un'altura di Conflenti, dove avvenne l'apparizione miracolosa della Madonna di Visora
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