Lamezia Terme è tra le città più importanti della Calabria. Ricco e vivo centro commerciale, turistico, culturale è posizionato in una zona strategica tra mare e monti.
Dall’alto del promontorio, i resti di un’antica civiltà, dominano il paesaggio. Dalla cima di quel promontorio, dove sono i resti del Castello normanno di Lamezia Terme, inconfondibile è il paesaggio che si estende sotto lo sguardo inebriato nell’ammirare di giorno o nelle luci della sera il fascino del golfo di Santa Eufemia che si allarga per ospitare il venir del mare che lambisce le calde terre calabresi popolate da cittadine ricche di fascino e poesia. Lamezia Terme occupa una posizione privilegiata nel cuore della Calabria, nel punto più stretto dello stivale, tra i due mari, Ionio e Tirreno, e si estende dalle coste del golfo fino alle vette dei monti Reventino e Mancuso. Lamezia prende il nome dal fiume Lamato, seguito da Terme per la presenza delle terme nella zona di Caronte, già note al tempo dei greci e dei romani e sfruttate a scopo curativo tutt’oggi, offrendo anche la possibilità di fruirne liberamente grazie alla presenza di una vasca di acque termali aperte a tutti.
L’origine del comune è recente e deriva dall’unione di tre comuni già esistenti, Nicastro, Sambiase e Santa Eufemia. Nicastro, che rappresenta l’attuale centro commerciale, la zona più vivace della città, vede le sue origini nel periodo Normanno-Svevo, le testimonianze architettoniche più importanti sono raggruppate nella zona storica S. Teodoro, un vero scrigno con al culmine i resti del Castello, una tappa imperdibile per chi viene in Calabria e vuole visitare Lamezia Terme, da non perdere la sua magica visione alle prime luci della sera.
Sambiase rispecchia ancora oggi la sua vicinanza all’agricoltura, come del resto tutta la piana in cui sorge la stessa città, e nasce nel X secolo intorno al monastero di San Biagio, santo da cui ne deriva il nome, fondato nel VII sec.. L'attuale Sant'Eufemia non corrisponde all'ubicazione dell'antica città, quella che parte dall’epoca dei Greci con la fondazione di Terina, città commerciale della Magna Grecia, da cui prende il nome. La frazione odierna fu costruita durante il periodo fascista, in seguito alla bonifica dell'intera zona che era costituita da paludi malariche. Essa costituisce la parte moderna di Lamezia Terme, dove si trova la stazione ferroviaria centrale e l’aeroporto internazionale dove ogni anno fanno scalo migliaia di passeggeri provenienti da tutto il mondo. Bagnata dal mar Tirreno, l’area lametina è caratterizzata dalla presenza del Golfo di Santa Eufemia sul quale si estende la piana di Lamezia, dove è molto sviluppata l’agricoltura, prevalenti sono i vigneti, gli uliveti, e gli aranceti. Le correnti del golfo sono favorevoli alla pratica di diversi sport quali il kitesurf e il windsurf.
La visita in città è molto interessante, oltre al quartiere S.Teodoro, si può far visita a tutta la parte vecchia del paese muovendosi fra i palazzi e le scalinate. Altri due buoni punti di partenza sono il corso Numistrano partendo da Nicastro, per far visita alla Cattedrale di Lamezia Terme datata 1600, il museo Diocesano e il museo Archeologico, la statua di Federico II di Svevia, e ancora le chiese importanti di S.Domenico, il Santuario di S. Antonio da Padova. Molto Bella è la scalinata che porta alla Chiesa di Santa Caterina, non si può non passare per la piazza Pietro Ardito con l’obelisco della Madonnina. Presso il seminario si trova una madonna attribuita con molta probabilità al Gagini. Tra le più antiche chiese di Nicastro vi è la chiesa della Veterana, la chiesa delle Grazie. Da non perdere i parchi, il giardino botanico Comuni nella pineta, il nuovo parco dedicato a Peppino Impastato, di recente inaugurato, dove in ogni periodo dell’anno si organizzano manifestazioni culturali e sportive di notevole interesse che vedono la partecipazione di molte collettività.
Partendo da Sambiase, appuntamento a piazza Fiorentino, importante luogo di ritrovo, da qui la passeggiata è piacevole tra i vicoli alla scoperta dei tesori di Sambiase, fra i tanti il largo delle tre chiese, quella di San Francesco, dell' Immacolata e dell'Annunziata.
Ancora a Sambiase molto importante è la chiesa del Carmine dove è stato scoperto un mosaico di epoca greca, e poi ancora molto importante la chiesa di San Biagio e quella di Portosalvo. A Sambiase in località Caronte, dove si trovano anche le terme vi è un importante parco, il parco Mitoio dove è stato ricavato un teatro a cielo aperto, che ospita numerose manifestazioni culturali.
A Sant’ Eufemia merita una visita il Bastione dei cavalieri di Malta, ritornato di proprietà del comune nel 2014. A Santa Eufemia grande importanza archeologica rivestono i resti dell'Abbazia Benedettina dove, con molta probabilità, sorgeva la città della Magna Grecia, l’antica Terina.
La cittadina anche se bene si amalgama con il continuo progresso conserva antichi usi e tradizioni quali l’artigianato locale, dalla lavorazione del ferro battuto, ai vasi in terracotta, e alla tessitura della lana e al cotone eseguita con i vecchi telai a mano.
Trascorrere qualche giorno a Lamezia Terme sarà un piacere per ogni tipo di visitatore che trascorrerà una bella vacanza, con tante belle emozioni da vivere e preservare, sia per chi vuole vivere una vacanza culturale, sia per chi desidera una vacanza rilassante tra mare e montagna, grazie anche al nuovissimo lungomare inaugurato l’estate appena trascorsa.
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