Turismo in Calabria

Il nome di Capo Vaticano secondo alcuni studiosi è da attribuirsi a Scipione l'Africano, per altri risale al nome del monte di Roma e altri ancora credono sia una derivazione del nome Vaticinium (oracolo-responso). Certo è che Capo Vaticano era un centro importante anche in passato, era un promontorio sacro, conosciuto in tutta la Magna Grecia, qui sacerdoti ed indovini scrutavano il futuro. Capo Vaticano fu un punto strategico per tutti gli eserciti che hanno comandato in questa terra, da qui era facile il controllo sulle principali vie di accesso dal mare, grazie alla particolare posizione di affaccio sul mare, a delimitare da una parte il Golfo di Sant'Eufemia e dall'altra quello di Gioia Tauro.

Testimonianza del valore di Capo Vaticano già in epoche passate ci è data dalla presenza di tre torri di difesa che conservano tutto il fascino di un tempo. Le torri sono Torre Marrana, Torre Balì e Torre Ruffa. Le torri servivano a protezione della popolazione contro le scorrerie dei saraceni che venivano qui a razziare e a rapire le donne. Aleggia una leggenda sulle torri, quella di Donna Canfora, gli abitanti raccontano di una donna che si gettò in mare pur di sfuggire ai tiranni nei pressi del vicino “Scoglio della Tamanica”, vicino a Torre Ruffa, ciò vorrebbe far pensare a lei diventata scoglio, da qui l’alone di mistero e magia che ricade su Capo Vaticano, un luogo a dire il vero celestiale, forse più per i colori del mare, che si tinge di un verde smeraldo in alcuni punti e in altri di un turchese splendente, che per le leggende.

Capo Vaticano per tutte le sue bellezze è un luogo di vacanza in Calabria davvero speciale, non solo per chi viene da fuori, ma anche per i calabresi stessi, perché è una meraviglia della natura che va goduta almeno una volta, anche se poi si finisce, sempre e per fortuna, col tornare quanto è bello il posto. Le spiagge sono stupende, ampie distese di sabbia bianca fine intervallate da strapiombi rocciosi che formano delle calette meravigliose, spesso raggiungibili solo dal mare.

Il panorama dalla terrazza del Capo è spettacolare, è stato creato un percorso panoramico che parte dal faro del Capo e delimita lo strapiombo, così si ha la possibilità di farsi una passeggiata nell’abbraccio della vegetazione, tra i fichidindia e le agave che creano un perfetto contrasto con i colori del mare, una visione che lascia senza parole, una bellezza da togliere il fiato, da vedere più che da raccontare.