Turismo Culturale in Calabria
Un Viaggio in Calabria alla ricerca degli aspetti più intimi, un viaggio nella Natura meravigliosa tra Storia Arte e Cultura alla Scoperta della Calabria.
La Calabria è una regione meravigliosa, forse poco si fa per farla apprezzare per quel che vale, se si considera che il turismo in Calabria è prevalentemente quello balneare ristretto ai tre mesi estivi di giugno luglio e agosto, già ci sarebbe da dire che in Calabria al mare si va sin da aprile fino a novembre, grazie al clima mite, alle belle giornate di sole, e alla piacevolezza dell'acqua non troppo fredda anche in primavera e in autunno, ma noi vogliamo suggerire di visitare la Calabria non solo per il suo mare, ma per tutto quanto ha da offrire, tutto l'anno, per le sue bellezze naturali, i paesaggi di mare e montagna, affiancati all'immenso patrimonio storico artistico e culturale della regione. Con l'auspicio di incentivare il turismo culturale in Calabria vogliamo raccontarla per quanto di bello ha da offrire, non solo le attrattive ben note e conosciute ai più, come i Bronzi di Riace famosi in tutto il modo, ma anche i tesori più nascosti, come l'Eremo di Sant'Elia il Vecchio, a Curinga, passando per tante tappe intermedie che rispecchiano la storia, l'arte e la cultura della Calabria, dalla Cattolica di Stilo , al Parco Archeologico Scolacium, il Vivarium di Cassiodoro, le Terme Romane ad Acconia di Curinga, la pittura di Mattia Preti a Taverna, e Salvatore Fiume a Fiumefreddo Bruzio, e ancora la tradizione della scultura del legno e la lavorazione del filato, l'arte di lavorare il rame e la pittura delle ceramiche, un tour in Calabria alla scoperta delle eccellenze calabresi, un mondo spesso inesplorato, ma davvero ricco e vario, in grado di offrire molto al visitatore, anche a quello più attento. La Calabria è da sempre una terra di passaggio nel cuore del Mediterraneo, esposta ad invasioni, dominazioni ed assalti. Sin dall'antichità alla civiltà indigena si mescolarono le civiltà venute da altri territori: Romani, Greci, Longobardi, Bizantini, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi; portando nuove culture, nuove tradizioni, nuovi usi e stili, creando così una terra, la Calabria che conosciamo oggi, dalle mille sfaccettature, quella dei borghi, con bellissimi borghi medioevali, dove in cima domina un castello, come a Santa Severina, e dove svettano gli alti ed elaborati campanili, o dove si trovano le caratteristiche chiesette dallo stile bizantino, e ancora borghi con signorili palazzi e tanti monumenti importanti. Il susseguirsi delle diverse dominazioni ha lasciato il segno in modo tangibile nel patrimonio artistico-culturale della regione, che si è rivelata nel corso dei secoli un “ponte” per le diverse culture. Gli stili architettonici si alternano, ma senza bisogno di spostarsi molto, a seconda della dominazione subita, e dal grado di penetrazione nel tessuto sociale, se ne ammirano i diversi tratti, da quello gotico, a quello barocco. A Zungri sono ben visibili i resti di una antica civiltà rupestre, probabilmente fondata dai monaci basiliani venuti dall'oriente, così a Gerace e in tutta la vallata dello Stilaro, fondarono le Laure, rifugi simili a pozzi, che erano le celle dove si rifugiavano. Anche l'eremo di Curinga fu fondato da un monaco basiliano, e portò con se un platano orientale che ancora oggi vive in vicinanza, divenendo uno degli alberi più grandi e longevi esistenti in natura. Stretto è il legame della Calabria tra storia, arte, cultura e natura, spesso importanti opere sono racchiuse in un contesto naturalistico di inestimabile valore. Il patrimonio di beni culturali in Calabria è molto ricco, ogni piccolo paese ha molto da offrire, così come le città più grandi, da Pizzo Calabro con il Castello Murat a Cosenza città sempre più apprezzata dai turisti, a Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, e ancora Morano Calabro, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale ect.. La Calabria da scoprire nel suo aspetto più intimo, tanti i luoghi della cultura da visitare che ci aiutano a comprendere meglio la sua bellezza, un buon punto di partenza può essere la visita ai musei, che sparsi su tutto il territorio, dal mare alla montagna, sono un buon punto di partenza per comprendere meglio il territorio e la sua storia, ma poi il viaggio alla scoperta della regione continua, percorrendo in lungo e in largo ogni angolo alla riscoperta del passato per meglio comprendere il presente.<< Indietro
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