| Stilo, conosciuto nel mondo per la Cattolica di Stilo, importante esempio di arte bizantina perfettamente conservato in Calabria, è in Calabria un importante centro di Storia, Arte e Cultura, così come tutto il territorio, la Valle dello Stilaro, ricco di elementi da scoprire, a partire dalla forte vocazione spirituale del territorio.
Stilo è un piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, con meno di 3000 abitanti. E’ situato sul versante nord orientale della provincia reggina, ai piedi del Monte Consolino, appartenente alle Serre, nella stretta vallata di Pazzano, a 400 metri s.l.m., in una posizione straordinaria di affaccio su una delle vallate più belle d’Italia, quella dello Stilaro, da cui prende il nome Stilo.
La città fu fondata nel corso del VII sec. dai profughi di Stilida, un insediamento costiero di origine magno-greca. Dal X secolo in poi Stilo acquisì notevole importanza politica e amministrativa, divenendo una delle principali città bizantine del Sud Italia. Sotto il dominio bizantino Stilo divenne un importante centro religioso con numerosi eremi, chiese e monasteri di cui la Cattolica di Stilo, dell’XI sec., è la testimonianza più preziosa e famosa, il segno intangibile del bizantinismo in Calabria. La Cattolica, rappresenta un perfetto esempio d’ arte bizantina in Calabria, perfettamente conservata. La costruzione, a pianta quadrata, è divisa da quattro colonne, di differenti marmi, in nove quadrati minori, cinque dei quali, quello centrale e quelli angolari, coperti con cinque cupole rivestite all’esterno di mattonelle quadrate di cotto, che poggiano su tamburi cilindrici, gli altri quattro coperti da volte a botte che disegnano una croce greca. Ad accrescere il fascino della costruzione sono le tracce, all’interno, di affreschi sbiaditi dal tempo e appartenenti a età diverse.
In cima al Monte Consolino si scorgono i pochi resti murari e i bastioni cilindrici del Castello Normanno di Ruggero. Nella parete di tufo, lungo le pendici del Monte, si trovano le “laure eremitiche”, lunghe caverne naturali adibite a romitori dai monaci basiliani.
Adiacente alla Porta Stefanina, una delle 5 porte di accesso al paese fortificato, si erge la Chiesa di San Domenico che un tempo era annessa al monastero ma che oggi è solo un rudere, monastero che ospitò Tommaso Campanella, illustre filosofo e monaco domenicano che a Stilo ebbe i Natali nel 1568. A lui è dedicato il parco di Stilo, La Città del Sole, dal nome di una sua opera, ricoperto da boschi di faggio e abete bianco, che fa parte dell’area detta Ferdinandea, un territorio di 3600 ettari delle Serre calabresi rientranti nei Comuni di Stilo, Bivongi, Brognaturo, Mongiana e Serra San Bruno. Qui è possibile trovare le vecchie fabbriche della produzione del ferro di Ferdinando II e a Mongiana la fabbrica delle armi, grazie alla presenza del minerale ferroso dell’area. A Tommaso Campanella è dedicato anche il monumento in Piazza Carnevale, dove sorge anche la Chiesa e il Convento di San Francesco d’Assisi, fondato in epoca rinascimentale. Il Duomo di Stilo, è situato sull’omonima piazza, conosciuto come la Chiesa Matrice o di Santa Maria d’Ognissanti, in stile romanico-gotico, eretta nel ‘300. L’interno conserva due preziose tele del seicento attribuite a Mattia Preti, il cavaliere calabrese da Taverna, e una tela del ‘600 rappresentante la Madonna col Bambino in gloria e Santi, "il Paradiso si mostra, La Madonna di Ognissanti" opera del pittore napoletano Giovambattista Caracciolo detto il Battistello. Dotata di un bellissimo portale in pietra calcarea a forma ogivale in stile gotico-romanico. Il centro storico di Stilo è posto nella parte più alta del paese, fatto di vicoli, sottopassi, palazzi coi bei portali in pietra, panorami mozzafiato sulla vallata, custodisce attrattive di notevole interesse come la fontana “Gebbia”, il Tempietto di San Nicola da Tolentino, la Chiesa di San Giovanni Therestis con l'annesso convento ora sede del comune. La Chiesa conserva le reliquie del santo a cui è dedicata, San Giovanni Therestìs, santo Patrono di Stilo, un monaco italo-greco vissuto in Calabria, nella zona della vallata dello Stilaro, terra ricca di spiritualità e sacralità.
Nello spiazzo adiacente alla chiesa viene allestito il campo della corsa del Palio di Ribusa che si tiene a Stilo nei primi giorni di agosto, una sorta di rievocazione storica di antiche gesta di cavalieri a cui si uniscono musiche, giochi e sapori di epoche passate.
Stilo è un connubio perfetto tra arte cultura e natura, tre elementi che si intrecciano nella storia della Calabria, e che portano l'uomo a vivere nel corso del tempo esperienze uniche e suggestive, terre selvagge e fiere, aspre, dure e allo stesso tempo ricche di bellezze e di angoli suggestivi capaci di diventare al bisogno luoghi perfetti dove rifugiarsi in solitudine, così come fecero i monaci basiliani e i loro seguaci nel corso della storia, finendo per rendere queste terre abitate da una storia della chiesa che continua ininterrotta.
Altre immagini del Comune di Stilo
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